martedì 30 aprile 2013

Sketching.

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Avrei dovuto dirlo prima, forse, ma averlo appena accennato su Facebook mi aveva dato la vana illusione di aver chiarito la cosa: per chi seguisse il blog e si domandasse come mai non posto più disegni e schizzi, la risposta è che ho spostato in blocco tutto quello che riguarda il disegno in una sezione a sé stante del mio sito. Seguite il link o cliccate sull'immagine per raggiungerla.
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Maybe I could have written it before but a hint on Facebook just seemed enough: to all those followers who might wonder why I stopped posting sketches the answer is that I moved everything drawing-related in a standalone section of my website. Just follow the link or click on the image.

giovedì 25 aprile 2013

25 Aprile

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Buon anniversario della Liberazione.
Sempre che abbiate ancora voglia di festeggiare, con quel che siamo diventati.

lunedì 22 aprile 2013

Una lettera

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E voi quant'è che non scrivete e spedite una lettera? In quest'era di email, telefoni ovunque e comunicazioni istantanee, Facebook, Twitter e mille altre diavolerie, quanti di voi scrivono ancora lettere?
Io provo un certo piacere nel tenere la carta in mano, fare attenzione a quel che scrivo perché non si cancella, piegarla con cura e infilarla nella busta. Ci hanno tolto perfino il gusto di leccare il francobollo. Ah, già, magari non lo sapete: sono adesivi, oggi. Ma tanto che vi frega? Scattate foto al cappuccino e tutto il mondo sa che lo bevete prima ancora che voi stessi l'abbiate fatto.
Poi magari vi scivola di mano e vi si rovescia sulla camicia ma tanto la socialità istantanea è selettiva e quindi nessuno lo saprà. Per tutti quanti avrete bevuto un cappuccino, fantastico, tanto buono che solo a voi capita di berne così, decorato col cacao e la schiuma che formano arabeschi da mille e una notte.
A me fa anche schifo, il cappuccino.
Per dirne una.
Voi che nella burrasca dei social network arrancate per difendere la vostra privacy e insensatamente siete i primi ad aggiornarci sul fastidio ogni volta che vi prude il culo. Vi stupite poi se qualcuno allude alle vostre emorroidi o ironizza sulla vostra igiene. Ha violato la vostra privacy, dite.
Io, nella mia lettera, scrivo a una persona vera, che vive lontano; scelgo di raccontare un pezzetto della mia vita; lo confeziono con la penna e la carta e glielo spedisco per posta, senza clamore. Un piccolo tassello del mio puzzle, in privato e col cuore.
E così faccio da anni, anche se nella vita di tutti i giorni sono come tanti, posto immagini sul blog, scrivo, commento sui social network e in definitiva amo il mezzo digitale.
Ma è per questo che non smanio per una vita privata che non mi è concessa. A me, in realtà, E' concessa.
Perché io non l'ho mai buttata nel cesso come la maggior parte di quelli che si lamentano.
Io scrivo ancora lettere.
Il destinatario non mi ha "chiesto l'amicizia".
Siamo, amici.

giovedì 18 aprile 2013

Ponce di polpo

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L'essenza labronica e l'estratto di piombinesità.
Sì, vabbè, l'ho concepito in Versilia perché so' emigrato.
Sì, vabbè, vi siete accorti (maddove) che è un moscardino.
Però v'assicuro che rende l'omo felice.
E anche la donna.
;-)


martedì 2 aprile 2013

E' primavera

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Finalmente.
Uova dai parenti, asparagi dalle colline, radicchio dal campo, fiori di borragine dall'orto.
Ve lo do io il chilometro zero :-)